Tutto ebbe inizio da qui: una segheria.
Segare tronchi di legno è un’arte antica e, nonostante la tecnologia abbia permesso di alleggerire e velocizzarne il processo, resta fondamentale l’abilità e l’esperienza del segantino che, ad ogni taglio, deve valutarne ogni passo.
In base alle dimensioni del tronco e all’utilizzo finale del segato, si può impostare la logica del taglio.
Taglio in Boules
Si seziona il tronco in fette parallele, sfruttandone il diametro nella sua interezza.
Le tavole così ottenute mantengono nelle coste il profilo naturale della pianta e dopo la giusta attesa di essiccatura, potranno essere lavorate ed utilizzate per progetti di falegnameria.
Normalmente questo tipo di taglio si applica a tronchi di legno pregiato, in quanto altamente soggetto a deformazione, accentuata in caso di legna a fibra morbida.
Taglio a quartieri
È la logica di taglio utilizzata nella produzione di legno da carpenteria e, quindi, quella da noi maggiormente utilizzata. Da questa segagione si ottengono anche residui come cortecce da rivestimento e refili da ardere. Del legno non si butta via niente!!
Taglio tronchi di grandi dimensioni
Nel caso in cui si utilizzino tronchi di grandi dimensioni, con l’obiettivo di ricavarne tavole e piccola orditura, lo studio del taglio può e deve essere più elaborato.
